Il ROV stampato in 3D è il risultato di molte lezioni apprese

Costruire un veicolo subacqueo telecomandato (ROV) è sempre una sfida e renderlo impermeabile è spesso un grosso ostacolo. [Filip Buława] e [Piotr Domanowski] hanno impiegato quattro anni e 14 prototipi per creare il CPS 5, un ROV stampato in 3D che può potenzialmente raggiungere una profondità di 85 m.

Le stampe 3D FDM sono notoriamente difficili da impermeabilizzare, grazie a tutti i fori microscopici tra gli strati. Esistono modi per mitigare questo problema, ma tutti hanno dei limiti. Invece di cercare di rendere impermeabile l'esterno stampato del CPS 5, l'elettronica e la fotocamera sono alloggiate in una coppia di tubi acrilici sigillati. I cappucci terminali sono ancora stampati in 3D, ma in realtà sono solo contenitori a pareti sottili riempiti con resina epossidica. Anche i passaggi per i cavi sono sigillati con resina epossidica, ma [Filip] e [Piotr] hanno imparato a proprie spese che il filo isolato può anche fungere da tubo per l'ingresso dell'acqua. Hanno risolto il problema aggiungendo un giunto di saldatura aperto per ciascun filo nei passaggi riempiti di resina epossidica.

Per la propulsione, l’assetto e il controllo della profondità, il CPS 5 è dotato di cinque motori per droni brushless con eliche stampate in 3D, che sono intrinsecamente resistenti all’acqua purché sigillino i connettori. L'elettronica di controllo è composta da un controller di volo PixHawk e un Raspberry Pi 4 per la gestione della comunicazione e dello streaming video su un laptop. Un IMU e un sensore di pressione dell'acqua consentono inoltre il livellamento automatico e il mantenimento della profondità sott'acqua. Come la maggior parte dei ROV, utilizza un cavo per la comunicazione, che in questo caso è un cavo Ethernet con connettori impermeabili.

I tubi acrilici sono un popolare contenitore elettronico per i ROV, come abbiamo visto con un sottomarino RC Subnautica, un sottomarino LEGO e l'aliante subacqueo vincitore del premio Hackaday.